A supporto dei dirigenti scolastici dell’ANP è stato realizzato il modello del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI) – insieme ad una sintetica Guida pratica sull’Amministrazione trasparente – per adempiere al relativo obbligo di pubblicazione, vigente anche per le istituzioni scolastiche. Tale adempimento è già scaduto il 31 gennaio ma l’Autorità anticorruzione (ANAC), tenuto conto del suo carattere innovativo, ha ritenuto di differire tale termine al 30 maggio 2016.
La stessa ANAC, con la Delibera 430/2016, ha fornito alle istituzioni scolastiche delle Linee guida volta a favorire l’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali proprie del settore scolastico.
Questa iniziativa si ricollega alla nostra attività di gennaio 2014, quando organizzammo un gran numero di seminari su tutto il territorio nazionale per diffondere la conoscenza della normativa in materia di anticorruzione (legge 190/2012) e trasparenza (d.lgs. 33/2013) nonché per fornire suggerimenti pratici sul da farsi, anche in relazione all’obbligo di dotare il sito della scuola della sezione “Amministrazione trasparente” e di pubblicare, in formato XML, i dati relativi agli appalti aggiudicati nell’anno precedente.
A supporto dei dirigenti scolastici iscritti all’ANP è stato realizzato il modello di PTTI allegato, che necessita di un minimo numero di personalizzazioni. Queste sono state evidenziate in rosso per facilitarne l’individuazione.
È bene sottolineare che la competenza all’adozione del PTTI, come precisato dalla stessa ANAC, è posta in capo al dirigente scolastico nella sua qualità di Referente della Trasparenza ma che deve essere “sentito” il Consiglio di Istituto. Ciò significa che il CdI deve formulare un parere sul PTTI prima che questo sia adottato dal dirigente.
Su quest’ultimo specifico punto, è opportuno esplicitare che, per “sentire” un organo collegiale, lo si deve mettere in condizioni di conoscere per tempo il documento su cui rendere il parere (di norma, cinque giorni prima) e si deve poi mettere in votazione una proposta di delibera contenente il parere stesso. Tale delibera non riguarda l’approvazione del PTTI (che, ribadisco, compete esclusivamente al dirigente) ma deve contenere solo un parere sullo stesso (osservazioni di qualsiasi genere, anche molto semplici), né più né meno come quando il Consiglio di Stato deve esprimersi in merito ad un regolamento che poi è approvato dal Governo ed è emanato in forma di DPR.
In assenza di delibera, non esiste parere dell’organo collegiale. Non si deve confondere, infatti, il parere collegiale con il parere dei singoli componenti dello stesso.
Infine, il PTTI deve essere pubblicato su Amministrazione Trasparente, nella sezione Disposizioni Generali, sottosezione Programma per la Trasparenza e l’Integrità.
Trovate la Guida operativa e il Modello PTTI nell'area Formazione in una cartella formato zip. Per accedere all'area formazione, come noto, occorrono nome utente e password che ciascun socio ANP dell'Emilia Romagna dovrebbe possedere per accedere ai materiali. Chi non fosse in possesso del nome utente e password può richiederli inviando un'email con la richiesta a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
L'ANP sempre a fianco ai dirigenti della scuola.
Un grazie particolare ad Antonello Giannelli.
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