Lo scorso 17 gennaio, il Presidente dell’ANP ha incontrato il Ministro per sottoporre alla sua attenzione tre questioni della massima rilevanza. In allegato è possibile visionare i testi dei documenti consegnati.
1) La questione retributiva
Come è ben, noto, esiste una inaccettabile sperequazione retributiva tra i dirigenti delle scuole e gli altri dirigenti pubblici. In particolare, prendendo a riferimento la sola area dirigenziale dell’istruzione e della ricerca istituita dall’articolo 7 del CCNQ 13 luglio 2016, la discrepanza ammonta a circa 40.000 euro lordi annui. Tutto ciò risulta ancora più iniquo se si considera che:
Inoltre, alcuni dei finanziamenti stanziati dalla legge 107/2015 in favore del FUN hanno carattere solo temporaneo.
2) Gli effetti dell’accordo politico del 29/12/2016 sulle prerogative dirigenziali
L’ANP sostiene, da sempre, la valutazione della dirigenza pubblica e – nell’ambito di questa – della dirigenza scolastica. La valutazione, però, ha significato solo se, e nella misura in cui, le prerogative dirigenziali consentono un effettivo e incisivo intervento nella gestione del servizio per cui si è valutati.
Poiché l’accordo politico del 29 dicembre sulla mobilità dei docenti comporta una evidente contrazione degli strumenti a disposizione della dirigenza, Anp ritiene che siano pregiudicate le condizioni per procedere ad una corretta valutazione dell’azione dei dirigenti.
Sotto questo punto di vista, esprimiamo profondo dissenso rispetto all’accordo e riteniamo che esso rappresenti una vera e propria “controriforma” rispetto alle esigenze di cambiamento troppe volte deluse. Tra l’altro, non possiamo che essere in disaccordo con la pretesa – del tutto antigiuridica – di capovolgere il rapporto di gerarchia esistente tra legge e contratto. In uno stato di diritto, la prevalenza della legge imperativa sulla norma pattizia è figlia del rapporto di supremazia che esiste – e non potrebbe essere altrimenti – tra Parlamento e forze sociali. La scuola, in particolare, non deve essere solo campo di interessi di chi vi lavora ma è ambito di estrema rilevanza per l’intera società civile.
Sono evidenti le storture prodotte dall’accordo:
L’ANP chiede quindi che:
3) Le deleghe attuative della legge 107
In attesa di conoscere i testi degli schemi dei decreti legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 14 gennaio 2017, l’ANP si riserva di approfondirne i contenuti e di esprimere un motivato giudizio, offrendo sin da ora la sua disponibilità a fornire contributi costruttivi.
Pur riconoscendo che l’interlocuzione con il Ministro è stata aperta e sincera, l’ANP si riserva qualsiasi valutazione relativa agli atti concreti che l’Amministrazione e il Governo sapranno porre in essere.
Qui di seguito è possibile accedere ai tre documenti consegnati al Ministro:
1. Perequazione retributiva dirigenti scolastici
Ultimo aggiornamento (Giovedì 19 Gennaio 2017 19:38)
Designed by www.i-bob.de.