Questione contratti CIR 2020/21 e 2021/22 (Regione Emilia Romagna)
Gentili colleghe/i soci ANP,
desideriamo mettervi al corrente della  situazione relativa ai CIR.

Dopo vari incontri con l’Ufficio Scolastico Regionale, come già riferito nelle precedenti comunicazioni, l’ipotesi CIR 2019/20, sottoscritta il 13/09/2022, ha superato il riscontro preventivo amministrativo/contabile dell’Ufficio Centrale di Bilancio (UCB) senza alcun rilievo istruttorio ed è quindi, al momento, l’ultimo contratto sottoscritto con piena efficacia giuridica ed economica. Tale contratto, grazie al “principio di ultrattività” (Legge 178/20, art. 1, comma 981), garantisce la stessa retribuzione relativa alla parte posizione variabile (PPV) dei CIR precedenti, con un lieve aumento per la retribuzione di risultato.
Successivamente siamo stati convocati al tavolo di contrattazione regionale   per sottoscrivere in un’unica soluzione anche i CIR 2020/21 e 2021/22 recuperando i ritardi dell’amministrazione. In data 11/10/2022 l’ANP, insieme alle altre OO.SS. ha sottoscritto i CIR  per gli anni 2020/21 e 2021/22. Tali CIR, presentano una diminuzione della PPV (più lieve nel 2021/22) e consentono comunque un saldo retributivo positivo per via dell’incremento sensibile  della retribuzione di risultato (erogata una tantum).
Siamo poi stati  informati che i CIR 20/21 e 21/22 non hanno superato il visto dell’UCB il quale ritiene ancora vigente la norma di assegnazione della quota di retribuzione delle reggenze pari all’80%, di quanto previsto per la PPV, per le rispettive fasce di complessità delle scuole assegnate in reggenza. Con la sottoscrizione dei CIR 20/21 e 21/22 e per sostenere il più possibile la PPV (erogata mensilmente e pensionabile) avevamo condiviso e sottoscritto la proposta dell’USR-ER, in applicazione dell’art. 43 dell’ultimo CCNL,  che consente di limitare la retribuzione per le reggenze: non più all’80% ma ad una quota pari al 60-62%  Questo permetteva di recuperare  risorse per la PPV che è parte fondamentale della retribuzione mensile.   Il parere negativo dell’UCB ha quindi al momento congelato la situazione al contratto 2019/20. Tale contratto è comunque al momento il migliore possibile e vedrà l’assegnazione (con relativi arretrati e conguagli ) della PPV, finalmente anche ai dirigenti scolastici in servizio dal 2019/20. Naturalmente l’ANP con l’impegno di sempre lavora per arrivare alla sottoscrizione di tutti i CIR e incrementare le risorse destinate  al FUN.  Un caro saluto.

Desideriamo mettervi al corrente della situazione relativa ai CIR.

Dopo vari incontri con l’Ufficio Scolastico Regionale, come già riferito nelle precedenti comunicazioni, l’ipotesi CIR 2019/20, sottoscritta il 13/09/2022, ha superato il riscontro preventivo amministrativo/contabile dell’Ufficio Centrale di Bilancio (UCB) senza alcun rilievo istruttorio ed è quindi, al momento, l’ultimo contratto sottoscritto con piena efficacia giuridica ed economica. Tale contratto, grazie al “principio di ultrattività” (Legge 178/20, art. 1, comma 981), garantisce la stessa retribuzione relativa alla parte posizione variabile (PPV) dei CIR precedenti, con un lieve aumento per la retribuzione di risultato.

Successivamente siamo stati convocati al tavolo di contrattazione regionale per sottoscrivere in un’unica soluzione anche i CIR 2020/21 e 2021/22 recuperando i ritardi dell’amministrazione. In data 11/10/2022 l’ANP, insieme alle altre OO.SS. ha sottoscritto i CIR per gli anni 2020/21 e 2021/22. Tali CIR, presentano una diminuzione della PPV (più lieve nel 2021/22) e consentono comunque un saldo retributivo positivo per via dell’incremento sensibile della retribuzione di risultato (erogata una tantum).

Siamo poi stati informati che i CIR 20/21 e 21/22 non hanno superato il visto dell’UCB il quale ritiene ancora vigente la norma di assegnazione della quota di retribuzione delle reggenze pari all’80%, di quanto previsto per la PPV, per le rispettive fasce di complessità delle scuole assegnate in reggenza. Con la sottoscrizione dei CIR 20/21 e 21/22 e per sostenere il più possibile la PPV (erogata mensilmente e pensionabile) avevamo condiviso e sottoscritto la proposta dell’USR-ER, in applicazione dell’art. 43 dell’ultimo CCNL, che consente di limitare la retribuzione per le reggenze: non più all’80% ma ad una quota pari al 60-62%

Questo permetteva di recuperare risorse per la PPV che è parte fondamentale della retribuzione mensile. Il parere negativo dell’UCB ha quindi al momento congelato la situazione al contratto 2019/20. Tale contratto è comunque al momento il migliore possibile e vedrà l’assegnazione (con relativi arretrati e conguagli ) della PPV, finalmente anche ai dirigenti scolastici in servizio dal 2019/20. Naturalmente l’ANP con l’impegno di sempre lavora per arrivare alla sottoscrizione di tutti i CIR e incrementare le risorse destinate al FUN. Un caro saluto.