Cara Socia, caro Socio, come senz’altro avrai saputo, il 12 giugno il Senato ha approvato in via definitiva il testo del cosiddetto “decreto concretezza” che, all’articolo 2, prevede l’introduzione di controlli biometrici per verificare la presenza in servizio di tutti i dipendenti pubblici contrattualizzati, con la sola esclusione dei docenti.

 

La politica, dunque, non ha voluto ascoltare le nostre ragioni e non ha preso in considerazione i nostri innumerevoli interventi – che non sto qui a ricordare – volti ad ottenere l’abrogazione dell’articolo 2.

La legge, naturalmente, entrerà in vigore solo dopo essere stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, secondo la tempistica prevista dall’ordinamento. Per quanto riguarda il settore scolastico, non vi sarà alcun effetto immediato in quanto è necessario un provvedimento attuativo da emanarsi a mezzo DPCM.

Come ANP, abbiamo da sempre il massimo rispetto della principale istituzione del Paese ma, nondimeno, abbiamo piena consapevolezza delle regole democratiche. Attenderemo quindi l’emanazione del DPCM applicativo per valutarne la possibile impugnazione in sede giudiziaria amministrativa.

Al momento, pertanto, si deve evitare qualsiasi acquisto di dispositivi per la rilevazione delle impronte digitali o altro perché questo sarebbe ingiustificato e costituirebbe fonte di responsabilità amministrativo-contabile.

Il nostro impegno sulla questione non cesserà fino a quando non otterremo il risultato prefissato.

Ti auguro buon lavoro e ti invio un caro saluto.

Antonello Giannelli

Ultimo aggiornamento (Venerdì 14 Giugno 2019 18:27)