Questa mattina l’ANP (Montanari, Barone Freddo, Tosi), insieme alle OO. SS. della dirigenza sono state convocate dall'USR ER per l'informativa  relativa alla mobilità  interregionale, alla luce della nota ministeriale  dell' 8/06/2022.

Il vice direttore Di Palma ha precisato che entro oggi  sarà pubblicata sul sito USR ER e inviata agli uffici di ambito e alle scuole la circolare  contenente tutte le indicazioni.

Alla mobilità interregionale in entrata è  stata riservata per l'a.s. 22/23  una quota pari al 60% rispetto al 30% dell'anno precedente, pertanto su 31 posti vacanti, 19 saranno destinati  a tale mobilità.

Non si computano nella suddetta mobilità  le istituzioni normo dimensionate speciali previste dalla legge finanziaria.

L'ordine delle operazioni di mobilità rispecchia quanto  prescritto dal CCNL del 2010.

Gli incarichi dirigenziali verranno assegnati entro il 15 luglio 2022. Le domande  di trasferimento  interregionale necessitano del nulla osta sia  dell'USR ER che di quello dell'USR della Regione richiesta.

Per la mobilità interregionale  in uscita, presenta domanda chi  è  a naturale   scadenza di contratto (3 anni), ma per casi eccezionali motivati e documentati  l'USR ER si riserva  di valutare l'eventuale trasferimento.

I criteri adottati saranno quelli indicati all'art.9 c.3 del CCNL del 2010.

I pensionamenti  già  certificati dall'INPS sono 25 , i trattenimenti sono 3, i Dirigenti in posizione speciale di stato sono 28.

Al termine dell’informativa sulla mobilità l’ANP ha chiesto al Direttore Di Palma se ci fossero stati chiarimenti dal Ministero relativamente al CIR 19/20 che, ANP e le altre OO.SS, non avevano sottoscritto, per la questione della retribuzione parte variabile che non garantiva la stessa entità dei CIR precedenti (come invece stabilito dalla legge 178/20 art.1 comma 981), pur vedendo incrementata la retribuzione di risultato. Ci sono regioni dove il CIR 19/20 è stato sottoscritto così come avevamo richiesto e in quel caso, in quelle Regioni, si è ora in attesa dell’assenso dell’UCB (Ufficio centrale di bilancio).

Il Direttore ha quindi detto che si potrebbe allora aspettare tale parere per eventualmente rivedere il CIR già proposto. ANP ha avanzato in alternativa la proposta di predisporre tutti i tre CIR ancora non sottoscritti, quello del 19/20 del 20/21 e del 21/22 visto che l’entità delle risorse da assegnare all’USR è praticamente già certificata. La contemporanea esecuzione farebbe sì che si passi senza soluzione di continuità dal CIR 2018/19 al CIR 2021/22 e non si subisca alcun effetto di diminuzione sulla PPV, in quanto l’ultimo CIR 21/22 è  più consistente dei precedenti.

Il Direttore ha affermato di poter procedere esaminare la proposta avanzata e quindi di convocare le OO.SS. prima della fine di giugno per verificare quale dei due percorsi adottare per chiudere nel più breve tempo possibile sia il CIR 19/20 o come richiesto da ANP tutti i tre CIR in questione, entro l’anno solare.

L’auspicio di ANP ancora una volta ribadito è che si chiuda definitivamente, entro l’anno solare, un ritardo intollerabile per i dirigenti che dal 2019 non percepiscono la retribuzione di cui hanno diritto.