Comunicazione del Presidente regionale sull'azione sindacale in merito alla mobilità interregionale

E' noto che dopo molte vicissitudini il Direttore dell’USR Dott. Limina ha saggiamente deciso di procedere nella direzione che l’ANP ha da sempre sollecitato: l’assenso alla mobilità interregionale per tutti i Dirigenti che ne avevano fatto richiesta.

Tale decisione è successiva ad un’ azione sistematica dell’ANP verso l’USR, che si è svolta nelle settimane precedenti e fino a pochi a giorni fa e che abbiamo fortemente e formalmente ribadito durante il breve incontro tra il Direttore USR e Organizzazioni sindacali dell’8 luglio scorso.

Di quest’ultimo incontro abbiamo dato immediatamente conto, sicuri che il risultato da noi perseguito sarebbe stato raggiunto e abbiamo riferito dell’intervento svolto dal collega della delegazione Lazzarini che, unico in quella sede, ha ribadito con chiarezza e determinazione la nostra richiesta.

Questo a differenza delle altre Organizzazioni presenti al tavolo che si sono limitate a perorare la causa di singoli Dirigenti, loro iscritti o magari con doppia delega (pessima consuetudine da noi stigmatizzata) in una logica sindacale che guarda ai casi specifici e non ai diritti di tutti.

Oggi, in un comunicato che ci fa sorridere, la CGIL si attribuisce il merito della decisione assunta dall’USR, come se la stessa complessa decisione fosse stata il frutto della labile lamentazione, quale quella rappresentata durante questo incontro dalla stessa CGIL e dalle altre Organizzazioni, piuttosto che il risultato di un lavoro fatto di contatti e comunicazioni che ci ha visti impegnati nei giorni e nelle settimane.

Sarà disponibile il verbale dell’incontro dell’8 luglio scorso dal quale si comprenderà che unica l’ANP ha presentato richiesta per l’assenso alla mobilità di TUTTI i Dirigenti che ne avevano fatto richiesta evitando la presentazione di singoli casi, come hanno fatto altre Organizzazioni, violando, tra l’altro, il sacrosanto diritto alla riservatezza degli stessi richiedenti.

Stiamo vivendo momenti difficilissimi per la scuola, per i Dipendenti pubblici, per i Dirigenti dello Stato ed è necessario agire insieme, uniti con le altre Organizzazioni sindacali poiché questa è l’unica condizione che consente la difesa e la sopravvivenza della scuola e di tutti i Servizi pubblici oltre che la tutela della dignità dei Dipendenti della Pubblica Amministrazione.

Tuttavia i nostri colleghi Dirigenti conoscono bene idealità e azioni che differenziano la nostra Associazione dalle altre Organizzazioni, spesso molto poco interessate alla difesa dei loro e nostri diritti e sanno anche quanto è scorretto attribuirsi risultati e meriti inesistenti.

Vi ringrazio per l’attenzione e Vi invio i più cordiali saluti.

Lamberto Montanari