il Giudice di Bologna ha accettato il ricorso dei Dirigenti contro i quali il precedente Giudice del lavoro aveva emesso decreto di antisindacalità. Dunque nessuna antisindacalità nel comportamento di chi ha applicato il Dlgs 150/09 che ha modificato il 165/01. Viene riconosciuta pienamente la ragione di chi scrive, che insieme ad una collega di Bologna, ha sofferto in questi mesi l'ingiusta accusa di comportamento antisindacale. Dunque c'è un giudice a Berlino, per dirla con B. Brecht e ce n'è uno anche a Bologna! Pubblicheremo il dispositivo appena ne entreremo in possesso.

Con sentenza depositata il 13 dicembre 2011 il Giudice del Lavoro di Napoli accoglie il ricorso del dirigente della scuola secondaria di I grado "S. Di Giacomo" e revoca il precedente decreto di condanna per comportamento antisindacale emesso dal giudice di prime cure.

Con decreto del Presidente della sesta sezione (che pubblicheremo non appena disponibile) il Consiglio di Stato non ha concesso l'ammissione alle prove scritte del concorso a dirigente scolastico ai ricorrenti che avevano impugnato, di fronte al TAR Lazio, il mancato superamento della prova preselettiva svoltasi il 12 ottobre scorso e che, successivamente, avevano presentato appello al massimo organo della giustizia amministrativa.  

Attendiamo per il prossimo 20 dicembre la sentenza relativa al ricorso che l'Avvocatura dello Stato di Bologna ha presentato contro il decreto di antisindacalità del marzo scorso, emesso dal giudice del lavoro di Bologna, nei confronti di due Dirigenti della Provincia i quali avevano applicato quanto previsto dal Dlgs 150/09, in materia di contrattazione integrativa di Istituto... "Ci sarà un giudice a Berlino!"