L’ANP ha partecipato oggi al previsto incontro con la Ministra dell’Istruzione Azzolina, con la Vice Ministra Ascani e con il Capo di Gabinetto Fiorentino ed ha rappresentato le ragioni dello scontento e dell’agitazione dei dirigenti scolastici.
Abbiamo ribadito l’estrema urgenza di riallineare i tempi della contrattazione integrativa regionale rispetto all’anno scolastico corrente, sbloccando nei tempi più rapidi la contrattazione relativa all’anno scolastico 2017/18. Non si comprende, infatti, come mai – nonostante il relativo FUN sia stato costituito e certificato e benché le previsioni contrattuali siano chiare – l’Amministrazione ritenga comunque necessario convocare una conferenza di servizi con il MEF per definire se le reggenze debbano gravare sulla retribuzione di posizione o su quella di risultato.
È inoltre fondamentale, ad avviso dell’ANP, avviare al più presto anche le contrattazioni integrative relative al 2018/19 e al 2019/20 per consentire a tutti i dirigenti entrati in ruolo a partire dal 1° settembre 2017 di percepire tutte le voci stipendiali.
Ma è soprattutto irrinunciabile reperire le risorse necessarie per garantire la certezza retributiva dei colleghi e per dare continuità al percorso di armonizzazione retributiva avviato con il CCNL 2016/18.
La delegazione dell’ANP ha rinnovato con forza la richiesta di avvio delle relazioni sindacali previste dal CCNL 2016/18, in particolar modo il confronto sullo stress lavoro correlato dei dirigenti della scuola. Rispondere a questa esigenza è ormai indifferibile a causa della mole insostenibile di adempimenti richiesti ai colleghi che, purtroppo, dispongono di risorse assolutamente inadeguate, a cominciare dalla dotazione organica delle segreterie.
L’ANP ha, di conseguenza, ribadito che occorre superare la ricorrente inefficienza delle modalità di reclutamento del personale a tempo determinato, generato dai vuoti di organico, ed ha reiterato la sua proposta di attribuire ai dirigenti delle scuole facoltà assunzionali dirette dei supplenti.
Altra questione della massima rilevanza affrontata nel corso della riunione è stata quella relativa al riparto di competenze e responsabilità tra dirigente scolastico ed ente locale in materia di sicurezza.
L’ANP ha ricordato alla Ministra anche l’urgenza di autorizzare una mobilità straordinaria per i dirigenti vincitori di concorso immessi dal 1° settembre 2019, fatti salvi i diritti dei colleghi già di ruolo e interessati all’interregionalità.
La Ministra Azzolina, in merito alla questione retributiva, ha comunicato di aver inviato al MEF un provvedimento per stanziare 10 milioni di euro sull’esercizio finanziario 2019 e ha assicurato di voler velocizzare la convocazione della conferenza di servizi finalizzata allo sblocco dei CIR 2017/18. Circa le responsabilità in materia di sicurezza, ha dichiarato di aver intensificato l’interlocuzione con l’ANCI e l’UPI. Ha comunicato anche che è di imminente costituzione l’Organismo paritetico per l’innovazione, previsto dall’art. 10 del CCNL 2016/18, e si è impegnata ad avviare quanto prima le relazioni sindacali previste dal CCNL stesso.
La Ministra ha infine annunciato la rapida indizione di incontri dedicati a tutte le questioni segnalate, a partire da quella relativa alla retribuzione dei dirigenti della scuola.
L’ANP apprezza la disponibilità manifestata, soprattutto in relazione all’immediato reperimento di nuove risorse finanziare da destinare al FUN.
Si riserva, ovviamente, di valutare con la dovuta attenzione gli atti che seguiranno alle dichiarazioni, tenendo informati i colleghi dei relativi sviluppi e delle eventuali azioni sindacali da porre in essere qualora non si ottenga quanto richiesto.
Sempre in data odierna, l’ANP ha poi preso parte all’incontro dedicato all’informazione sui criteri e sulle modalità per la valutazione e la documentazione del periodo di formazione e di prova dei dirigenti entrati in ruolo dal 1° settembre 2019. Abbiamo espresso un giudizio sostanzialmente positivo sulla nota presentata dall’amministrazione, ma abbiamo chiesto che, in presenza di parere non favorevole espresso nella relazione redatta dal tutor, il Direttore dell’USR acquisisca, prima di formulare eventuali valutazioni negative, ulteriori elementi informativi interloquendo direttamente con il dirigente interessato.
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