Cara Socia, caro Socio, per la gestione delle problematiche legate ai viaggi di istruzione, ti invio delle indicazioni:

1) se il viaggio deve iniziare entro il 15 marzo 2020 e se il contratto è stato sottoscritto dalla scuola, il viaggio non può essere effettuato ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lett. b) del DPCM 1° marzo 2020; in tal caso, il dirigente scolastico deve comunicare all’agenzia il recesso unilaterale utilizzando il modello predisposto dall’ANP (fac simile contratto concluso). Se la scuola ha versato somme a titolo di acconto deve chiederne la restituzione nella stessa comunicazione di recesso, (con lo stesso modello di cui sopra);

2) se il viaggio deve iniziare dopo il 15 marzo e se il contratto è stato sottoscritto dalla scuola (o è intercorso tra scuola e agenzia uno scambio di mail con cui la scuola ha autorizzato l’agenzia ad acquistare servizi come, ad es., i biglietti aereo), allo stato attuale il viaggio non è sospeso e quindi non ci sono motivi per procedere con il recesso unilaterale. Qualora i genitori degli studenti non volessero più far partire i propri i figli, la penale prevista dal contratto sarà addebitata loro;

3) se il viaggio deve avvenire dopo il 15 marzo, se il contratto non è stato ancora sottoscritto dalla scuola e se NON è intercorso tra scuola e agenzia uno scambio di mail con cui la scuola ha autorizzato l’acquisto di servizi (come, ad es. biglietti aerei), allo stato attuale la scuola può valutare se sottoscrivere o meno il contratto. Senza la sottoscrizione del contratto non vi è alcuna obbligazione tra le parti.

Di fronte alle eventuali diffide che dovessero provenire dalle agenzie le scuole non potranno che ribadire le posizioni sopra riportate.

Ti ricordo che la normativa è in continua evoluzione,  che terremo tempestivamente informati i nostri soci delle eventuali novità e che per qualunque ulteriore necessità è a tua disposizione  l'indirizzo di posta elettronica  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Cari saluti e buon lavoro.

Antonello Giannelli