E' stata vistata da parte dell'UCB (Ufficio Centrale Bilancio) l'ipotesi CIR 2017/18 che era stata sottoscritta da tutte le OO.SS. lo scorso giugno, quindi ora il CIR 2017/18 è definitivo
Avevamo già chiarito che questo contratto integrativo 2017718 è il risultato di un lavoro importante che l'ANP ha svolto per evitare che il fenomeno delle reggenze, numerosissime in quegli anni, portasse al fenomeno dell'incapienza del fondo, a disposizione dello stesso CIR, per mantenere il livello della retribuzione posizione variabile già in corso dal 16/17.
Di fronte al fenomeno delle numerose reggenze, assegnate in quell’anno (e anche in quello successivo 2018/19) è stato risolutivo utilizzare, per la retribuzione delle molte reggenze, la parte destinata alla retribuzione di risultato, non utilizzando, per le reggenze, quanto destinato per la retribuzione di posizione parte variabile. In questo modo si è evitato che gli importi retributivi della parte variabile (peraltro pensionabili a differenza della retribuzione di risultato) subissero una diminuzione tale da dover richiedere poi una restituzione.
In definitiva l’ipotesi sottoscritta conferma, per la parte di posizione variabile, gli stessi importi che, per ultrattività, i dirigenti già in servizio, stavano e stanno percependo. In definitiva questo CIR 2017/18 consente di mantenere il livello retributivo della posizione parte variabile del CIR precedente 2016/17, consente di pagare tutte le reggenze con gli importi calcolati su quei livelli secondo le specifiche fasce, diminuisce la parte del risultato ed evita, in questo modo, per quell’anno il rischio di riduzioni e quindi di restituzioni.
Questa soluzione andrà seguita con lo stesso metodo anche per il 2018/19, altro anno critico per via delle numerose reggenze, che sarà affrontato con maggiore serenità, soprattutto, in seguito ai finanziamenti aggiuntivi, che sono stati stanziati negli ultimi provvedimenti legislativi, per evitare arretramenti retributivi in quelle regioni che hanno sofferto, con le reggenze, quanto vissuto negli anni precedenti.
L’ANP si è battuta a livello nazionale per evitare che, a causa degli anni critici delle molte reggenze, si arrivasse a vedere penalizzata la retribuzione dei dirigenti. ANP sottolinea, ancora una volta, l’urgenza di arrivare al Contratto integrativo nazionale che dovrà definire, sia i criteri delle fasce di complessità delle Istituzioni scolastiche, che la determinazione dell’entità del FUN: fondo unico nazionale, per l’anno appena terminato 2019/20.
Non smetteremo di denunciare questi insopportabili ritardi.
Allegata copia del CIR che vedrà la firma definitiva, da leggere con attenzione.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 22 Ottobre 2020 17:09)
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